Black Friday: – 10% fino al 29/11

SPEDIZIONE GRATUITA SOPRA I €35
Cerca
Close this search box.

Black Friday: 10% di sconto a carrello fino al 29/11

spedizione gratuita sopra i €35

CONSEGNA 24/48h | ACQUISTA ONLINE | PROMOZIONI
Cerca
Close this search box.
Occhiali cat eye a chi stanno bene

Occhiali Cat Eye: un look intramontabile

Gli iconici occhiali che sembrano trasformare un comune sguardo in uno da gatta sono stati inventati quasi cento anni fa, anche se la loro grande notorietà risale agli anni ‘50/’60 del secolo scorso.

Ciò che è inequivocabile è che gli occhiali cat eye non passano mai di moda, proprio perché conferiscono fascino e sensualità, sia nella versione da vista sia in quella da sole.

In questo articolo ti parleremo della storia di questa particolare montatura, di come è diventata un accessorio glamour e, soprattutto, di chi viene davvero valorizzato dagli occhiali da sole cat eye.

Occhiali da sole cat eye: come e quando sono diventati trendy?

Comunemente si associa la prima comparsa degli occhiali cat eye a un film dei primi anni ‘50 dal titolo “Come sposare un milionario” in cui ad indossare questo accessorio, giudicato eccentrico a quei tempi, era una giovane e bellissima Norma Jeane Mortenson Baker, ovvero Marilyn Monroe.

Sicuramente il fascino della bionda attrice americana ha permesso alle montature dal design felino di essere conosciute e apprezzate in tutto il mondo, ma la loro invenzione risale a una ventina di anni prima.

Fu Altina Schinasi (artista, regista, designer statunitense) negli anni ’30 a creare occhiali ispirandosi alle maschere di carnevale, in particolare a quella di Arlecchino, infatti il nome che diete all’accessorio fu Harlequin Glasses.

Dalla sua biografia si legge che: “Nel 1939, Schinasi vinse il Lord & Taylor Annual American Design Award per la sua trasformazione all’avanguardia della montatura degli occhiali in un vero e proprio accessorio di moda. Le riviste Vogue e Life hanno attribuito a Schinasi il merito di aver rivoluzionato l’industria dell’occhialeria e l’estetica.”

Questi accessori nati per correggere la vista e dare un tocco glamour alle ragazze hanno adottato velocemente le lenti scure e sono diventati gli occhiali da sole cat eye che ancora oggi vengono indossati da vip di tutto il mondo, ma anche da persone non famose che amano lo stile intrigante e raffinato.

Gli occhiali cat eye a chi stanno bene?

Per capire  a chi donano gli occhiali da gatto non bisogna basarsi solo sulle caratteristiche del viso, ma bisogna prendere in considerazione anche la personalità di chi li vuole indossare.

Le montature cat eye comunicano almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • Femminilità
  • Amore per la moda retrò
  • Attitudine da star

Certo, il design di questi occhiali si è evoluto nel tempo e oggi se ne possono trovare di diverse forme, ma tutti con le classiche punte verso l’alto che allungano gli occhi.

Vediamo alcuni esempi per capire chi e come può indossarli.

Un paio di occhiali cat eye squadrati sono adatti a un look deciso e a un volto dalla forma allungata o rettangolare.

 

Chi ha una faccia riconducibile ad un cerchio o a un quadrato può scegliere un occhiale dalle forme morbide, più classico rispetto al precedente, ma deve stare attento alle dimensione della montatura, perché non deve poggiare sulle gote.

Anche i visi triangolari vengono resi più armoniosi da un paio di occhiali cat eye, basta sceglierne uno proporzionato rispetto ai propri connotati.

Sì, è proprio come stai pensando: la varietà del design di questo accessorio dalla storia secolare permette a tutti di indossarne un paio. Basta avere personalità e apprezzare il sapore vintage che i cat eye portano sempre con loro.

Gestione consensi
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Torna in alto