Le lenti a contatto sono un’alternativa agli occhiali da vista usata da moltissime persone, ma spesso servono alcune accortezze per evitare fastidi ed eventuali danni agli occhi.
Per capire quali siano le migliori lenti a contatto per occhi secchi, ad esempio, bisogna prima saper riconoscere questo disturbo e poi individuare i rimedi idonei.
In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza su questo argomento e di dare qualche importante consiglio.
La secchezza oculare: i sintomi più frequenti
La secchezza oculare è una delle principali controindicazioni all’utilizzo delle lenti a contatto.
I sintomi più frequenti di questa condizione sono:
- Lacrimazione
- Sensazione di pizzicore
- Dolore
- Rossore dell’occhio
- Sensazione di pesantezza alle palpebre
Tutti questi fastidi possono essere avvertiti senza avere le lenti a contatto, ma per alcuni soggetti sono proprio questi strumenti che aiutano la vista a scatenare o peggiorare la secchezza degli occhi.
La cosa più opportuna da fare per combattere e prevenire la secchezza oculare è consultare il proprio medico curante e informarsi sui rischi della secchezza oculare, soprattutto se in seguito all’utilizzo di farmaci antidepressivi o diuretici.
La condizione dell’occhio secco costituisce per molti una controindicazione tassativa all’utilizzo di lenti a contatto. Questo vale per molti ma non per tutti, dal momento che c’è chi, con i giusti accorgimenti nella scelta, può tranquillamente indossare le lenti.
Lenti a Contatto Giornaliere
Soluzioni alla secchezza oculare
La soluzione più rapida ed efficace al problema della secchezza oculare è il ricorso alle lacrime artificiali. Molto spesso basta questa lubrificazione artificiale per avere un immediato sollievo.
È importante, però, agire anche a livello preventivo, magari umidificando l’aria della camera da letto e, se possibile, cercando di limitare le ore passate davanti allo schermo del pc.
Quando è inevitabile lavorare per molte ore al computer è consigliabile fare pause ogni ora circa. Per avere un beneficio evidente bastano 5 – 10 minuti lontano dallo schermo.
Molto importante è, inoltre, anche orientare il monitor in modo da evitare riverberi poco gradevoli.
Se si passa parecchio tempo in una stanza durante la giornata lavorativa, è fondamentale arieggiarla periodicamente.
MPR – Occhiali per computer
Come devono essere le lenti a contatto per l’occhio secco
La secchezza oculare è un problema che può rivelarsi fastidioso. Lo sa bene chi, in seguito a un’infiammazione, ha iniziato a soffrirne e, per motivi di lavoro, deve passare tante ore davanti allo schermo del computer.
Come già detto, non è sempre il caso di rinunciare alle lenti e rassegnarsi al costante utilizzo degli occhiali.
Per scegliere le migliori lenti a contatto per occhi secchi bisogna valutare le seguenti caratteristiche:
- Morbidezza. In questo modo l’occhio le tollera più facilmente
- Idratazione. I valori ideali devono essere medi o bassi. In questo modo, infatti, se l’occhio è secco la lente non modifica le proprie caratteristiche
- Permeabilità. La permeabilità all’ossigeno è un’altra caratteristica molto importante per delle lenti adatte alla secchezza oculare. In tal modo, infatti, si riesce a ottimizzare il metabolismo corneale
È giusto sottolineare che per minimizzare il problema della secchezza oculare e utilizzare bene le lenti, è fondamentale conoscere le principali regole di manutenzione. Questo significa utilizzare soluzioni a base di acido ialuronico, ideali in caso di occhio secco e fondamentali per mantenere la lente più idratata.
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